Ana Strainu

Ana Strainu

Project Manager

““Ti ho creato un file excel per organizzare… è la frase che dico più spesso!”

Ma a questa passione ci sono arrivata con il tempo…

Sin da piccola ho sviluppato un forte curiosità e voglia di scoprire cose nuove unita a una grande predisposizione a stare in mezzo alle persone. 

Per questo, dopo il diploma in Relazioni Internazionali per il Marketing nel 2015, tra una lezione universitaria e l’altra di Economia e Management prima e poi Innovation and Marketing, ho esplorato il mondo del lavoro, variando in vari ambiti.

Studio commercialista, hotel, libreria, centri estivi, amministrazione, segreteria universitaria, volontariato sono solo alcuni degli ambiti in cui mi sono buttata a capofitto dal 2015 al 2020 cercando di dare il meglio e imparare il più possibile. 

Questo mi ha aiutato a capire quali sono le cose in cui sono più veloce e che mi danno più soddisfazione. 

Professionalmente sono appassionata di organizzazione, riordino dati, automatizzazioni e psicologia umana, soprattutto psicologia d’acquisto. 

Infatti, le parole che uso più di frequente sono: 

  • Riclassificare
  • Organizzare
  • Check-list
  • Automatizzare

…e nel tempo libero leggo libri e riviste sulla psicologia d’acquisto. 

Per questo motivo, mi piace aiutare i piccoli imprenditori nell’organizzazione delle loro attività e dei loro processi operativi offrendo strumenti di analisi e gestione dei dati. 

Nonostante la mia passione per i numeri, coltivo anche il mio lato umanistico a cui piace stare a contatto con le persone e aiutarle quando possibile. 

P.S. Nel mentre il mio sogno è quello di girare il mondo. In fondo qual è il migliore modo di soddisfare una curiosità innata, se non buttandosi nella diversità? 

FAQ

Essere efficaci commercialmente significa che dalla richiesta del cliente fino alla consegna del prodotto tutto fila liscio, senza intoppi o colli di bottiglia. Sistemare la propria efficacia commerciale fa sì che le vendite si chiudano in meno tempo, senza sorprese, e con un tasso di conversione più alto.

Ciò influisce anche sulla soddisfazione del cliente, che si sentirà così davvero ascoltato. Il percorso d’acquisto sarà facile, e parlerà con gente preparata.

Dal punto di vista dell’imprenditore significa avere un’azienda che funziona in maniera fluida, con procedure standard e senza urgenze. Il personale sarà sempre a suo agio perché per ogni cosa da fare ci sono manuali di procedure dedicati e gli errori (e relativi costi occulti) scendono a zero.

“Avere nuovi clienti” è sempre la preoccupazione principale di ogni imprenditore. Ma se ci focalizzassimo nell’aumento di chiusure di trattativa dei clienti che già normalmente arrivano? Sistemando l’efficacia commerciale delle aziende, incrementiamo il tasso di conversione delle trattative, diminuendo così le dispersioni di tempo. A volte si passa dal chiudere 2 trattative su 10 a chiuderne 4, 6 o 7! Sono molti i nostri clienti soddisfatti e puoi leggere le loro testimonianze qui.

Solo una volta che l’efficacia commerciale è sistemata, allora si può cominciare a spendere più soldi nel marketing e nelle pubblicità.

Fare il contrario, sarebbe come continuare a mettere benzina in un’auto col serbatoio bucato, e con le marce che arrivano fino alla terza. Meglio riparare i guasti prima di riempire nuovamente il serbatoio no?

Solo così si riducono le dispersioni e si può davvero andare veloci.

Un’azienda che esiste sul mercato da almeno una decina d’anni, ha tantissimi asset che non sfrutta per niente:

  • Clienti storici
  • Clienti recenti
  • Fornitori
  • Dipendenti
  • Potenziali partner
  • Ecc

Lo scopo iniziale, prima di capire in che direzione andare, è mappare ogni singolo asset.

Parallelamente si procede analizzando le potenzialità dell’azienda, le competenze del personale, l’efficacia commerciale…

Da questo uscirà una nutrita lista di attività da fare, che saranno riclassificate in base alla priorità a seconda che impattino:

  • Sulla cassa a breve termine
  • Sulla cassa a lungo termine
  • Sugli asset a breve termine
  • Sugli asset a lungo termine

Questo banalmente significa che, prima di lanciare un nuovo brand, si penserà ad alzare lo scontrino medio dei clienti che già vengono a comprare da te.

Spero di aver risposto alla tua domanda, se vuoi approfondire questo aspetto leggi la pagina dedicata qui

Ci sono mille modi per avere nuovi clienti col marketing: tramite Google, Facebook, Instagram, articoli di giornale, flyer, cartelloni, passaparola, pubblicità in radio, in TV, e chi più ne ha più ne metta. È solo questione di capire il proprio target ed elaborare una strategia efficace.

Ma la vera domanda è: se fai marketing bene e ti arrivano nuovi clienti, poi li sai gestire?

Oppure chiudi solo un 20% delle trattative?

O il tuo personale non riesce a starci dietro?

O ancora, saltano i processi aziendali per cui ogni cliente è da trattare a suo modo e i dipendenti vengono sempre da te a chiederti cosa fare con questo o quello?

Perché alla fine, farsi notare dai potenziali clienti è semplice, il successo di un’azienda sta però nel gestire tutte le richieste col minimo sforzo, in modo da aumentare i propri margini.

Ci credi che con certe aziende abbiamo dovuto rendere più difficile l’acquisto perché la mole di richieste che arrivavano naturalmente intasavano l’ufficio preventivi ed erodevano i margini?

Ecco perché è più intelligente partire dall’efficacia commerciale. Perché quando la macchina è oliata e performa bene, se arrivano migliaia di clienti tutti in un colpo tanto meglio!